Catania

CT

Situata nella parte orientale della sicilia, ai piedi dell’ Etna (il più grande vulcano d’Europa) Catania offre ai suoi visitatori svariati tipi di paesaggi, compresa una delle pochissime aree pianeggianti della Sicilia, la Piana di Catania (‘a Chiana), che si estende fino al mare con l’area denominata Oasi del Simeto, che prende il nome dal fiume che l’attraversa e sfocia nel mar Ionio.

Il paesaggio catanese è stato plasmato lungo i secoli dai terremoti e dalla colate laviche che si sono susseguite, questa continua evoluzione dovuta a fenomeni naturali ha cancellato la maggior parte dei reperti storici di epoca greca e romana. Ancora oggi si possono comunque ammirare i Teatri e l’Odeon, le Terme dell’Indirizzo, le Terme della Rotonda e le Terme Achilliane.

u Liotru in piazza Duomo

La fontana dell'Elefante, u Liotru, in piazza Duomo - foto di Cicciofarmaco

U Liotru o l’Elefante, simbolo della città, risale al periodo dei romani o, secondo altri, a quello cartaginese.
Il celebre Elefante con la proboscide all’insù fa sfoggio di se nella fontana di piazza Duomo realizzata dell’architetto Giovan Battista Vaccarini, al quale furono affidate nel corso del 18° secolo numerose ricostruzioni di monumenti e chiese in stile barocco.

Del periodo bizantino-normanno restano, il Castello Ursino

Castello Ursino

Veduta del Castello Ursino di Catania - foto di Marco Garro

e la Cattedrale di Sant’Agata, che contiene tra l’altro le reliquie della Santa Patrona della città.

Cattedrale di Sant' Agata

Veduta frontale del Duomo di Catania - foto di Cicciofarmaco

Via dei Crociferi, è la strada di Catania dov’è possibile ammirare il maggior numero di monumenti in barocco siciliano, tra cui la Chiesa di San Giuliano e la Chiesa di san Benedetto, Palazzo Biscari, Villa Cerami, il Palazzo dell’Elefante, sede del Municipio di Catania, la Chiesa di San Francesco ed il Monastero della Santissima Trinità, per citarne solo una minima parte.

Tra i principali musei cittadini, il Museo Paleontologico dell’Accademia Federiciana che custodisce reperti storici di enorme importanza, la Casa Museo di Giovanni Verga e l’Orto Botanico.

Grande è inoltre la tradizione teatrale di Catania, il più grande teatro, ispirato all’Opera di Parigi, è il Teatro Massimo Bellini, che offre una delle più importanti programmazioni liriche della Sicilia.

Teatro Massimo Bellini

Teatro Massimo dell'opera di Catania Vincenzo Bellini - Foto di Cicciofarmaco

La folta schiera di locali disposti tra Piazza Teatro Massimo, Piazza Duomo e Piazza Università affollano il centro storico rendendo Catania una tra le città più vive d’Europa, luoghi tipici della movida catanese sono inoltre i chioschi, piccoli punti di ristoro in grado di popolare le piazze cittadine grazie a ricchi frappè e bevande a base di sciroppi e seltz.

Durante i mesi caldi la città riscopre le rilassanti passeggiate sul lungomare, lungo la spiaggia lavica di San Giovanni Li Cuti, piccolo borgo di pescatori,

San Giovanni li Cuti

Porticciolo di San Giovanni li Cuti - Foto di Pallotron

e le lunghe notti in discoteca sulle spiagge de “la Playa”.

I Mercati sono il cuore pulsante della città antica, indubbiamente il più famoso è il mercato del pesce in zona pescheria;
da vedere anche il Mercatino delle Pulcie la Fera o Luniin Piazza Carlo Alberto.

La via Etnea, che attraversa idealmente la città dal mare al vulcano e sfiora Piazza Duomo, i quattro Canti e la Villa Bellini, è meta di lunghe passeggiate tra le vetrine dei negozi; altra meta di passeggio, tra griffe e bar di lusso, è il Corso Italia.

RAGGIUNGERE CATANIA:
L’aeroporto Catania –Fontanarossa effettua collegamenti con le maggiori città italiane.
Il porto di Catania effettua collegamenti con le città di Napoli, Genova e Livorno.
Non mancano collegamenti ferroviari e stradali.

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