San Vito Lo Capo

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San Vito lo Capo è un piccolo comune in provincia di Trapani che conto poco più di 4 mila abitanti. E’ un antico e affascinante borgo di pescatori, la cui celebre spiaggia richiama in ogni bella stagione numerosissimi visitatori. Essi sono attirati dalla bellezza di questo tratto di costa racchiuso tra Capo San Vito, da cui appunto il comune trae il suo nome, e Punta Solanto.

Veduta di San Vito Lo Capo

Veduta di San Vito Lo Capo - foto di Vincenzo Caico

Il nucleo originario di questo centro è rappresentato da un Santuario, la cui prima costruzione sembra risalire al Trecento. Esso ha da allora costituito il punto focale intorno a cui si è esteso progressivamente l’abitato, soprattutto a partire dal XVIII secolo. Tutto ebbe inizio con una piccola cappella dedicata a San Vito, martire della persecuzione dioclezianea nel IV secolo, la cui opera di predicazione ha abbracciato questi luoghi. La memoria del santo, insieme a quella di Santa Crescenzia, sono pertanto indissolubilmente legate a questo angolo del trapanese come spesso, d’altronde accade nei centri devozionali siciliani. Qui però il fenomeno assume una rilevanza tale che gli abitanti del luogo attribuiscono persino poteri magici alla Chiesa del patrono della città, meta ogni anno di migliaia di pellegrini.

Il Faro

Il Faro - foto di lulazzo

Dal Faro, alla Spiaggia di Macari alla Darsena di San Vito, il mare costituisce oggi un richiamo irresistibile nonché un punto di forza per l’economia locale. Ma la cittadina si distingue anche per una serie di eventi di portata internazionale che si svolgono da diversi anni. Va citato in primis il Cous Cous Fest, una competizione gastronomica tra otto paesi stranieri all’insegna della cucina etnica: Costa d’Avorio, Tunisia, Marocco, Senegal, Israele, Palestina, Francia e naturalmente Italia sono le nazioni che si confrontano apportando ciascuna la propria tradizione gastronomica del preparare questa antica pietanza mediterranea. Mentre inoltre d’estate si celebra il Summer music Festival, nel periodo autunnale ha svolgimento una serie di manifestazione volte a riscoprire e tramandare le antiche tradizioni marinare di questo centro, costituendo anche l’occasione per importanti conferenze e dibattiti scientifici. Ricordiamo infine una manifestazione culturale, Libri, autori e buganvillee, la quale si svolge nel periodo luglio-settembre di ogni anno e in cui vari autori presentano in anteprima le loro creazioni letterarie.

San Vito Lo Capo Chiesa Madre

La Chiesa Madre - foto di fabcom

Ma il fascino di San Vito si estende anche al suo circondario. Ponendo infatti come punto ideale la già citata Chiesa Madre di San Vito, caratteristica per il suo profilo bianco e squadrato rimembrante una fortezza saracena, il viaggiatore può lasciare il centro e inerpicarsi lungo la strada che da Custonaci conduce al capo, dal quale si può godere di scorci mozzafiato sull’antistante Golfo del Cofano. Esso trae nome dal vicino monte Cofano, il quale costituisce una riserva naturale e un picco calcareo, il cui colore traslucido spicca con quello delle restanti rocce brunastre, le quali a loro volta si specchiano su di un mare cristallino. Recentemente sono state aperte della cave da cui si estrae il marmo Perlato di Sicilia, presso le quali sorge la Grotta Mangiapane. Essa ospita al suo interno un nucleo di abitazioni rurali con tanto di cappella, un vecchio villaggio abbandonato che durante il periodo natalizio torna alla vita attraverso l’allestimento di un presepe.

Il Mare di San Vito Lo Capo

Il Mare di San Vito Lo Capo - foto di Stefano Liboni


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