Marzamemi

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Taverna La Cialoma, Marzamemi

Taverna La Cialoma, Marzamemi - Foto RedMade

Marzamemi rientra in quella ricca e fortunata serie di località siciliane la cui storia è indissolubilmente legata al mare, poiché è da esso che il piccolo centro ha sempre tratto la linfa vitale che gli ha permesso di distinguersi nell’ambito del ricco circondario siracusano attraverso i secoli.

La Balata di Marzamemi

La Balata di Marzamemi - foto RedMade

Antiche le origini di Marzamemi, come si può evincere dal nome, derivato dall’arabo Marsà al hamem, ovvero Baia delle Tortore, ad indicare il passaggio di questi e altri volatili durante il periodo delle migrazioni verso i luoghi caldi.

Marzamemi "balata"

foto Red-Made

Punto di origine e di sviluppo è stato l’approdo, facile ai naviganti quale porto di accesso all’entroterra. Marzamemi è oggi frazione di due comuni diversi, Pachino e Noto, entrambi pertinenti alla provincia di Siracusa.

Marzamemi

foto Red-Made

Fondamentale nel quadro marinaro dell’economia locale è sempre stata la lavorazione del tonno, le cui origini risalgono proprio al periodo arabo. Una delle Tonnare più importanti dell’intera Sicilia si trova proprio qui, entrata in possesso del Principe di Villadorata nel 1630. La potente e nobile famiglie assunse, per così dire, il patronato sullo sviluppo della cittadina, dal momento che contribuì su più livelli alla sua crescita: dal richiamo di abili maestranze dalle vicine Avola e Noto, alla costruzione di case destinate ai marinai, all’edificazione del palazzo e della chiesa della Tonnara. La pesca del tonno ha registrato un alto sviluppo fino al dopoguerra, e la bottarga e la ventresca di tonno rosso sono sempre stati tra i prodotti più tipici di Marzamemi.

Costruzioni Antiche

Costruzioni Antiche - Foto di jacopo18041968

Bellissimo il porto, lambito dal mare e dalla Piazza Regina Margherita, con i suoi antichi e suggestivi edifici, le viuzze silenziose, gli angoli che rimandano al passato. Non soltanto alla pesca e alla lavorazione del tonno si deve ascrivere l’importanza di Marzamemi, ma anche al commercio del vino: numerose partivano da qui le navi cariche di merce, dirette verso tutti i porti della Penisola. Nei pressi del borgo antico, si è concentrata la costruzione di edifici residenziali che, insieme al fiorente turismo estivo, animano la vita di Marzamemi nella bella stagione.  Oggi il Comune ha deciso d’investire sulla crescente presenza di visitatori offrendo la possibilità di attracco alle imbarcazioni da diporto.

Il Porto di Marzamemi

Il Porto di Marzamemi - foto di pallotron

La valenza sacra che il mare ha per Marzamemi è scandita anche dalla vita religiosa. Protettore del luogo è san Francesco di Paola, la cui festa cade nel mese di Agosto, e inevitabilmente legata allo Ionio attraverso una processione di barche, una regata ed altre manifestazioni marinare.

La Tonnara di Marzamemi

La Tonnara di Marzamemi - Foto di Meyer Family

Il porto è insomma degno di una visita che possa contemplare la storia di Marzamemi attraverso i luoghi della sua vita quotidiana: dalle case dei pescatori sopra citate, alla Chiesa all’elegante residenza del Principe di Villadorata. Uno scenario che ha destato anche l’interesse del cinema: qui infatti il regista G. Salvatores ha ambientato scene di Sud, prodotto nel 1993, mentre dal 2000 ha qui sede il Festival del Cinema di Frontiera, con proiezioni di film e cortometraggi nella Piazza, opere provenienti da tutto il mondo.

Le viuzze dal sapore passato

Le viuzze dal sapore passato - Foto di jacopo18041968

Un ultimo approfondimento merita infine l’edificio forse più simbolico di Marzamemi, la Tonnara. Il magazzino interno, scandito dalle esili ed eleganti arcate, ha conservato quel suo fascino antico come il prospetto dell’intera Piazza nel quale è ospitato. I Nicolaci di Villadorata ne ampliarono le possibilità di produzione e di sviluppo economico,  segnando il cammino di questa piccola, splendida Borgata marinara.

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