Milazzo

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Pesca a Milazzo

Pesca a Milazzo - foto di Marco Crupi Visual Artist

Milazzo, comune di oltre 32 mila abitanti sito in provincia di Messina, rappresenta un centro turistico di notevole interesse. Posto tra l’omonimo golfo a est e il golfo di Patti a ovest, esso costituisce il punto di partenza essenziale per raggiungere le Isole Eolie, Tindari e il Parco dei Nebrodi.

La città è adagiata su un promontorio posto proprio sul mare, mentre la penisola ricadente nel territorio comunale è lunga ben otto chilometri, allungata in direzione nord verso il Mar Tirreno.

Castello di Milazzo

Castello di Milazzo - foto di z4rk5

Il monumento più importante della città è senza dubbio il Castello, appartenente al borgo antico di Milazzo e ovviamente sito in altura, da cui poteva dominare tutto il territorio e il mare circostante. Le sue origini risalgono probabilmente all’età araba, benché queste zone fossero battute dall’uomo sin da epoca preistorica. Successivamente, la fortificazione è andata incontro ad ampliamenti vari in epoca normanna e sveva, mentre negli anni aragonesi e spagnoli verranno aggiunte la cinta muraria e i bastioni difensivi. Si tratta dunque di un monumento di fondamentale importanza storica e culturale, che ha attraversato gran parte dell’esistenza di Milazzo: prova ne sia il suo prestigio, che ha cominciato a decadere solo nel XVIII secolo, fino al momento in cui, oggi, restauri e interventi di riqualificazione stanno restituendo l’antico lustro alla fortezza e la borgo antico, presso il quale sorgono anche la necropoli neolitica e l’acropoli pertinente all’antica colonia greca di Mylai. La salita del Castello conduce il visitatore attraverso i sistemi di difesa e le mura spagnole, sino all’interno della struttura stessa, dove intorno agli inizi del Seicento sé sorto il Duomo Antico, chiesa che, dall’elaborato portone in stile rinascimentale, è oggi una chiesa sconsacrata. Essa custodisce all’interno diverse opere d’arte, mentre nello spazio antistante il duomo stesso sorgono i resti di un monastero trecentesco. Alcune vestigia registrano la presenza di un palazzo nobiliare, il cui nome è Palazzo dei Giurati. Tra le fortificazioni del Castello, spicca una torre quadrangolare al cui interno sorge la cosiddetta Sala del Parlamento, poiché qui, nel 1295 si è riunito il Parlamento siciliano durante il Vespro. Segnaliamo come ultima curiosità inerente il Castello che nel 1928 è stata fatta una macabra scoperta: una gabbia di tortura con i resti di uno scheletro privo degli arti inferiori, con grande curiosità dell’intera comunità scientifica dell’epoca.

Duomo di Milazzo

Duomo di Milazzo - foto di Marco Crupi Visual Artist

Il Duomo Nuovo di Milazzo è intestato a Santo Stefano, ed è frutto di un progetto architettonico novecentesco. L’apertura al culto risale al 1951; l’interno è a tre navate. Numerose altre chiese si aprono lungo il borgo antico, e tra le altre merita menzione il Santuario di san Francesco di Paola, l’unico in Sicilia ad essere consacrato alla memoria di questa figura, costruito per suo volere in occasione di due soggiorni avvenuti a metà del XV secolo, durante i quali ha operato numerosi miracoli.

Numerosi sono inoltre gli esempi pregevoli dell’architettura civile milazzese: dalla Villa Vaccarino, costruita in stile liberty ai Palazzi D’Amico e Proto, per giungere a quello municipale, sito in Via Francesco Crispi. Un edificio di età borbonica, destinato in origine ad un carcere femminile, è oggi sede di un Museo Archeologico, nel quale, tra i numerosi reperti rinvenuti in loco, spiccato barchette e rematori fittili, a sottolineare il legame importante che Milazzo ha con il mare. Importanza questa che viene sottolineata ulteriormente dal Museo della Tonnara, che getta ampia luce sulle attività marinare svolte dalle genti locali con una dedizione senza tempo.

Milazzo

Milazzo - foto di mariocutroneo


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