Letojanni
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Letojanni è un comune marinaro che giace nella provincia di Messina ed è pertinente al comprensorio turistico di Taormina. E’ stato a lungo essenzialmente un borgo di pescatori, finchè la costruzione della ferrovia non ne ha accresciuto l’importanza facendolo divenire un centro indipendente dalla più importante sorella, il comune di Gallodoro.
Oggi Letojanni conserva il fascino della tipica località siciliana il cui autentico afflato è rappresentato dal mare, e pertanto il periodo di maggiore vitalità del centro ruota intorno al periodo della balneazione estiva, anche se il fascino di questo comune messinese è evidente tutto l’anno. Basti pensare alla festa del tanto venerato patrono s. Giuseppe, celebrato il 18 Marzo con una festa solenne, poi reiterata nel periodo estivo attraverso un’affascinante processione a mare, durante la quale il simulacro del santo viene posto su una barca mentre tutt’intorno si elevano musiche e preghiere.
La chiesa di s. Giuseppe, in stile neogotico, sorge nella centralissima piazza Durante, ed è un edificio sacro costruito nel XVIII secolo, per poi essere distrutto dal terribile terremoto del 1908 e quindi nuovamente riedificato, con solenne inaugurazione nel 1931. L’interno della chiesa è splendidamente ornato di mosaici di recente costituzione, che spiccano nella loro modernità accanto a più antichi dipinti, alcuni dei quali risalenti al Sette e all’Ottocento.
La piazza Durante è intitolata ad un famoso cittadino di Letojanni, il chirurgo Francesco Durante, luminare scientifico vissuto nel XIX secolo. Oggi la sua statua in bronzo, realizzato quando il soggetto stesso dell’opera era ancora in vita, campeggia al centro della piazza circondata da palme, e alla figura dello scienziato è dedicato il Museo cittadino, con una sezione riservata alle espressioni artistiche locali. La statua è stata realizzata dallo scultore palermitano Ximenes.
L’etimologia di letojanni deriva da una commistione tra latino e arabo: dalla prima lingua infatti proviene l’aggettivo laetus che significa “felice”, mentre dalla seconda proviene il termine yan, che invece vuol dire “sorgente”, e questo toponimo sembra quanto mai azzeccato per una località che fa del mare una delle sue principali attrattive.
La bellezza di questi luoghi è stata anche notata e, per così dire, catturata dalla cinematografia italiana: Roberto Benigni ha infatti girato qui alcune scene del film Jhonny Stecchino.