Gole dell’ Alcantara
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Le Gole dell’Alcantara sono una vera e propria curiosità geologica della Sicilia nell’omonima valle distesa tra le provincie di Catania e Messina. Il fiume scorre attraverso un canyon naturale tra pareti scoscese di roccia lavica.
A differenza infatti di altri canyon, formati dall’azione instancabile dei fiumi attraverso i millenni, le Gole dell’Alcantare sembrano invece nate da antichi eventi sismici che hanno spaccato laghi basaltici vecchi di 300 mila anni, contribuendo ad una formazione, per così dire, più rapide delle gole stesse. Queste raggiungono una larghezza di 4-5 metri nei punti più ampi, tra pareti rocciose alte 25. La gola più nota e importante è posta nel comune di Motta Camastra, pertinente alla provincia messinese, ed è lunga ben 6 chilometri, di cui i primi tre sono percorribili abbastanza agevolmente.
Questo comprensorio idrico, costituito da un susseguirsi di laghetti e cascate, è stato posto sotto la protezione del Parco Fluviale dell’Alcantara, istituito nel 2001 e disteso sul versante settentrionale dell’Etna. La flora locale è caratterizzata dalla macchia mediterranea e da un alternarsi di pascoli e boschi di querce, mentre la fauna s’incentra essenzialmente sugli uccelli, di cui si registrano oltre 200 specie in transito in questi luoghi. Un sentiero guidato conduce infine alle Gurne dell’Alcantara: si tratta di una serie di laghi (in numero di 16, dal diametro oscillante tra i 5 e i 30 metri e la profondità dai 5 ai 10 metri), i quali ricadono l’uno verso l’altro. Essi giacciono nel territorio di Francavilla di Sicilia.
Il fiume Alcantara nasce dai Nebrodi a circa 1400 metri di altezza e scorre lungo i territori delle provincie catanese e messinese, quasi fungendo da confine tra le due. Dopo un percorso lungo 52 chilometri, esso sfocia nel Mar Ionio con una foce che si trova in località San Marco nel territorio di Giardini Naxos. Qui si trovano i resti del famoso ponte arabo le cui campate vengono lambite dal fiume e che era denomino Al qantar, origine del nome stesso del corso d’acqua.